Viaggi immersione
Immersioni uniche
“E tu, dov’è che ti sei immerso?”…
Quando mi interpellano con la fatidica domanda io farfuglio tranquillamente di qualcuna delle destinazioni che ho visitato, ma poi preferisco piuttosto raccontare di un’esperienza speciale che invece mi ha colpito profondamente.
E così comincio a raccontare, ad esempio, di quando mi sono immerso nel Pacifico:
Immersioni uniche
“E tu, dov’è che ti sei immerso?”…
Quando mi interpellano con la fatidica domanda io farfuglio tranquillamente di qualcuna delle destinazioni che ho visitato, ma poi preferisco piuttosto raccontare di un’esperienza speciale che invece mi ha colpito profondamente.
E così comincio a raccontare, ad esempio, di quando mi sono immerso nel Pacifico:
Immersioni uniche
“E tu, dov’è che ti sei immerso?”…
Quando mi interpellano con la fatidica domanda io farfuglio tranquillamente di qualcuna delle destinazioni che ho visitato, ma poi preferisco piuttosto raccontare di un’esperienza speciale che invece mi ha colpito profondamente.
E così comincio a raccontare, ad esempio, di quando mi sono immerso nel Pacifico:
…”Non si viene a Bora Bora per immergersi tra i coralli: in quest’isola paradisiaca la parte del leone la fanno le mante e gli squali limone. E proprio dello squalo limone siamo in cerca noi tutti: ci aggiriamo circospetti in tondo confidando in un incrocio provvidenziale. La guida, intenta a scorgere la massiccia corporatura, controlla raramente il gruppo così il russo, che ora nell’elemento liquido manifesta tutta la sua non attitudine alla disciplina, pinneggia come un forsennato fracassando di tanto in tanto qualche corallo. Sua figlia scuote la maschera con rassegnazione, lo svizzero tedesco è muto come dall’inizio della giornata ed io comincio a paventare di non riuscire ad avvistare l’imponente squalo limone, una delle poche specie che non ho ancora visto di persona.
L’Uomo e la Donna sono rimasti indietro. La consegna era di rimanere a quindici metri, la stessa profondità della guida, ma la coppia ha evidentemente deciso di stazionare a dieci metri di profondità. Tenendosi per mano. Dalla mia visuale scorgo quindi una silhouette biforcuta sospesa nel vuoto, ogni subacqueo appare sospeso nel vuoto, è legge della fisica, ma i due sembrano fluttuare nel nulla. Poiché perfettamente equidistanti tra il fondale corallino e la superficie dell’acqua danno l’impressione di aver individuato una coordinata spaziale dell’universo che appartiene soltanto a loro. È evidente che dello squalo limone gliene frega assai poco: stanno assaporando il piacere di condividere insieme questo momento, a cui evidentemente niente può essere aggiunto né sottratto”…
…”Non si viene a Bora Bora per immergersi tra i coralli: in quest’isola paradisiaca la parte del leone la fanno le mante e gli squali limone. E proprio dello squalo limone siamo in cerca noi tutti: ci aggiriamo circospetti in tondo confidando in un incrocio provvidenziale. La guida, intenta a scorgere la massiccia corporatura, controlla raramente il gruppo così il russo, che ora nell’elemento liquido manifesta tutta la sua non attitudine alla disciplina, pinneggia come un forsennato fracassando di tanto in tanto qualche corallo. Sua figlia scuote la maschera con rassegnazione, lo svizzero tedesco è muto come dall’inizio della giornata ed io comincio a paventare di non riuscire ad avvistare l’imponente squalo limone, una delle poche specie che non ho ancora visto di persona.
L’Uomo e la Donna sono rimasti indietro. La consegna era di rimanere a quindici metri, la stessa profondità della guida, ma la coppia ha evidentemente deciso di stazionare a dieci metri di profondità. Tenendosi per mano. Dalla mia visuale scorgo quindi una silhouette biforcuta sospesa nel vuoto, ogni subacqueo appare sospeso nel vuoto, è legge della fisica, ma i due sembrano fluttuare nel nulla. Poiché perfettamente equidistanti tra il fondale corallino e la superficie dell’acqua danno l’impressione di aver individuato una coordinata spaziale dell’universo che appartiene soltanto a loro. È evidente che dello squalo limone gliene frega assai poco: stanno assaporando il piacere di condividere insieme questo momento, a cui evidentemente niente può essere aggiunto né sottratto”…
…”Non si viene a Bora Bora per immergersi tra i coralli: in quest’isola paradisiaca la parte del leone la fanno le mante e gli squali limone. E proprio dello squalo limone siamo in cerca noi tutti: ci aggiriamo circospetti in tondo confidando in un incrocio provvidenziale. La guida, intenta a scorgere la massiccia corporatura, controlla raramente il gruppo così il russo, che ora nell’elemento liquido manifesta tutta la sua non attitudine alla disciplina, pinneggia come un forsennato fracassando di tanto in tanto qualche corallo. Sua figlia scuote la maschera con rassegnazione, lo svizzero tedesco è muto come dall’inizio della giornata ed io comincio a paventare di non riuscire ad avvistare l’imponente squalo limone, una delle poche specie che non ho ancora visto di persona.
L’Uomo e la Donna sono rimasti indietro. La consegna era di rimanere a quindici metri, la stessa profondità della guida, ma la coppia ha evidentemente deciso di stazionare a dieci metri di profondità. Tenendosi per mano. Dalla mia visuale scorgo quindi una silhouette biforcuta sospesa nel vuoto, ogni subacqueo appare sospeso nel vuoto, è legge della fisica, ma i due sembrano fluttuare nel nulla. Poiché perfettamente equidistanti tra il fondale corallino e la superficie dell’acqua danno l’impressione di aver individuato una coordinata spaziale dell’universo che appartiene soltanto a loro. È evidente che dello squalo limone gliene frega assai poco: stanno assaporando il piacere di condividere insieme questo momento, a cui evidentemente niente può essere aggiunto né sottratto”…
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